La “Web Reputation” rappresenta la considerazione di cui un brand, un prodotto, un personaggio pubblico o un professionista godono sul web. Si tratta delle informazioni che fornisce il Web, quando ci si informa su un determinato settore, tema o questioni. La Web Reputation fa riferimento all’insieme di azioni finalizzate al controllo e allo sviluppo di sistemi finalizzati a dare forma all’idea che clienti potenziali potrebbero avere dell’attività aziendale o individuale e dei prodotti/servizi che la caratterizzano. È possibile parlare di diverse tipologie di Web Reputation, quali: la “Brand Reputation”, la “Website Reputation” e la “Social Reputation”, ma il significato è sempre lo stesso. Rimanda al concetto di “cosa si dice nel web di” oppure “cosa si sa nel web riguardo a”. Tutte le tipologie di Brand Reputation afferiscono al settore del Web Marketing Reputazionale, che si preoccupa di mettere in moto i tool di monitoraggio per stimare le opinioni e le informazioni e coglierne gli aspetti positivi per ottenerne vantaggi. Questa fase è fondamentale perché il web offre due passaggi importanti: si realizzano contenuti indipendenti, ma che parlano di brand, personaggi, aziende, senza che questi ultimi ne facciano richiesta. Gli utenti vanno alla ricerca di nomi ed informazioni e, sulla base dei dati raccolti, arrivano a formulare pareri, opinioni e decisioni a riguardo. Diventa indispensabile godere di una buona reputazione sul web, perché questo incrementerà le possibilità di orientare la scelta dell’utente, avvantaggiando la propria posizione. Non si può lasciare tutto al caso, ma sarà necessario controllare ciò che gira sul web, fare web monitoring, osservando il comportamento, raccogliendo i pareri e le opinioni degli utenti. Il Web Reputation Manager è il professionista che si occupa di queste dinamiche e controlla il trend del marchio sul web, mettendo in pratica ciò che risulterà efficace per influenzare in modo positivo la brand awarness, la conoscenza ed il posizionamento del marchio nella mente del cliente potenziale. Per aumentare il livello di Brand Reputation, ci ricorda il blogger Dario Sannino, sarà utile: 1. Incrementare la disponibilità di contenuti di qualità su una specifica tematica; 2. Controllare la SERP; 3. Disseminare il web di occasioni e coincidenze per “provocare” la menzione del brand, aumentando link e collegamenti SEO. La Web Reputation si lega alla SEO e all’ottimizzazione del brand. Esistono alcuni particolari tool che agevolano il lavoro del Web Reputation Manager nella misurazione della Web Reputation. I più conosciuti ed usati sono i seguenti: 1. Google Alerts: gratuito ed immediato, si tratta di un servizio che manda, a mezzo mail, indicazioni, riferimenti, articoli legati alla parola chiave di cui si fa la ricerca; 2. Google Trends: agevola il controllo preventivo della presenza di un’azienda sul web; 3. Rankur: è il più usato per misurare la web reputation; 4. Reputology: è il più usato nel comparto turistico – alberghiero; 5. BrandsEye, restituisce uno specchio sulle criticità riguardanti le vendite online; 6. Smart Moderation: è utile per coordinare i commenti negativi, perché permette di moderare tutti i social, bloccando parole volgari, spam…; 7. SemRush: consente di conoscere il posizionamento di un sito web e dei competitors, segnalando le parole chiave che hanno decretato il successo dei concorrenti; 8. SocialMention: consente di controllare i pareri, le opinioni e i sentimenti degli utenti dove compare il nome del marchio o dell’azienda.