Abbiamo trovato questo interessante articolo sul blog di Daniele Marinelli, un imprenditore italiano che guida la DTSocialize holding Ltd, azienda fintech specializzata nella fornitura di servizi e detentrice del token DTCoin. Abbiamo pensato di condividerlo per offrire ai lettori un approfondimento sul tema delle Stablecoin.

Definizione delle Stablecoin

Il presidente del Consiglio della Federal Reserve degli Stati Uniti, Jerome Powell, durante un recente incontro, ha definito le stablecoin come una forma di valuta digitale. Queste criptovalute si distinguono per il loro legame con un asset di riserva stabile, da cui deriva il loro nome. La caratteristica principale delle stablecoin è la ridotta volatilità, rendendole più prevedibili e misurabili rispetto ad altre criptovalute.

Questa stabilità le rende ideali per il quotidiano scambio di beni e servizi. Le stablecoin svolgono un ruolo fondamentale nel mondo delle criptovalute. A differenza delle criptovalute tradizionali che spesso vengono trattate come investimenti, le stablecoin sono utilizzate principalmente come valute di pagamento. La loro stabilità le rende ideali per transazioni che richiedono una base monetaria affidabile. Questo li rende strumenti preferiti da esperti del settore e individui per le transazioni quotidiane.

I dibattiti su Stablecoin: le parole di Waters e la risposta di Powell

La controversia sulle stablecoin è recentemente emersa anche nell’ambito legislativo, spiega in questo pezzo Daniele Marinelli (Ushare, DTSocialize, DTCoin). Maxine Waters, membro della Commissione Servizi Finanziari della Camera dei Rappresentanti, ha sollevato la questione delle proposte di legge avanzate dai repubblicani in relazione alle stablecoin. Queste proposte mirano a creare diverse licenze, con un impatto significativo sulla prelazione statale. In risposta a ciò, Jerome Powell ha dichiarato che considerare le stablecoin di pagamento come una forma di valuta analoga alla FIAT e permettere la creazione di una grande quantità di denaro privato a livello statale sarebbe un errore.

Le diverse prospettive delle autorità regolamentari in tema di Stablecoin

Infine, leggiamo nel blog di Daniele Marinelli, detentore della ushare social profit marketing, è importante conoscere la posizione che le autorità competenti assumono in tema di Stablecoin. Le dichiarazioni di Powell mettono in luce una divergenza di opinioni tra le autorità regolamentari.

Gary Gensler, presidente della Securities and Exchange Commission (SEC), considera le stablecoin come quote di un fondo del mercato monetario o un altro tipo di titolo. Questa visione non è lontana da quella di Rostin Behnam, presidente della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), che le considera come merci. Le diverse interpretazioni creano un dibattito in corso sullo status delle stablecoin e sulle implicazioni regolamentari che ne derivano.